Storia
Fino al 1821 vi erano 2 campane, la maggiore di pesi 21 (Kg 168) e l'altra di pesi 8 (Kg 64) ma assai fina e di delicato suono, che furono benedette la seconda volta nel 1837 dal Mons. Vescovo di Brescia Carlo Domenico Ferrari.
Essendosi rotta la maggiore (poi rifusa) e venduta la più piccola per l'oratorio (chiesina) di S.Carlo di Breno, nel 1880 si è deciso di costruire un castello nuovo di ferro e di mettere 4 campane:
- alla campana maggiore furono messi i nomi dei Santi Faustino e Giovita;
- alla seconda di San Giovanni Battista;
- alla terza di Santa Maria;
- alla quarta di Santa Lucia.
I padrini furono: il Sig. Isidoro Griffi, il Sig. Evangelista Griffi, Don Giovanni Ronchi e Don Giovanni Rosa.
L'ufficio (il compito) delle campane era di lodare il Dio vero (laudo deum verum), di chiamare il popolo (plebem voco), radunare il clero (congergo clerum), di (com)piangere i morti (defuncto ploro) e mettere in fuga i nuvoloni-le tempeste (nimibum fugo)
Nel 1951 furono installate sul campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria della Purificazione di Braone 5 nuove campane. Probabilmente anche allora il costo sarà stato notevole, per cui gli abitanti saranno stati sicuramente invitati a portare le offerte generose in cambio della possibilità di apporre il nome della propria famiglia, di un defunto ecc.